domenica 27 febbraio 2011

Sempre peggio


Per chi lo avesse perso ecco la sceneggiata del nostro primo cittadino in consiglio provinciale mentre espone la bandiera della Serenissima listata a lutto. Da qui si capiscono le sue posizioni anti italiane espresse anche durante l'ultimo consiglio comunale assieme ai sui consiglieri di maggioranza. Da notare la presenza accanto a lui dell'ex assessore leghista di Arzignano Signorin  indagato dalla guardia di finanza per evasione fiscale. Prima del consiglio avevano rifiutato le spillette con la bandiera italiana consegnate dai Giovani democratici vicentini. Federalisti a parole, secessionisti dentro.

giovedì 24 febbraio 2011

Ultime dal consiglio comunale

Ieri sera al consiglio comunale a Tezze sul Brenta ho assistito alla prevedibile sceneggiata dei consiglieri della Lega Nord sollecitati da una mozione sulle infiltrazioni mafiose al Nord che impegnava l'amministrazione a vigilare e promuovere la cultura della legalità e una sui festeggiamenti dei 150 anni dell'Unità d'Italia. Sulla prima hanno votato contro con motivazioni ridicole sulla non necessità di tale azione visto la perfetta integrità morale ed etica dei tedaroti. Sotto sotto però si celava il noto rancore verso Roberto Saviano, citato nella mozione, che aveva "osato" accostare le Lega alle infiltrazioni dell' ndrangheta al Nord. Hanno poi sfornato in perfetto stile berlusconiano tracotanti eleogi all'azione del governo che "arresta" i mafiosi. Dimenticandosi di dire però che gli arresti sono fatti dalla polizia alla quale il governo taglia i fondi e dalla magistratura giornalmente bombardata di insulti dalla maggioranza pdl-lega. La stessa Lega che per compiacere il cavaliere ha dato l'impunità a Cosentino e con lo scudo fiscale ha favorito la criminalità nel ripulire i capitali. 
Sul secondo punto è venuta fuori tutto il meglio della perfetta retorica antiitaliana dei leghisti maestri nel doppio gioco Roma Ladrona-Roma poltrona, che li vede da anni  occupare gli scranni del potere romano e a pasteggiare con le "code alla vaccinara" assieme al terrone Alemanno per poi venire al Nord nei fine settimana a sputare sul tricolore e a soddisfare i peggiori istinti della loro base. Lamentandosi per un Nord prosciugato dal meridione e poi votando a Roma leggi salva bancarotta per Catania e Roma e tutte le leggi della cricca degli sprechi pubblici. Questa politica di slogan e del fomentare le divisioni per arraffare facili voti che sta adesso funzionando è destinata prima o poi a fallire. La complessità dei problemi da affrontare in questa nostra Italia che vogliamo unita nelle sue diversità e bellezze necessitano di una classe politica lungimirante che guardi oltre alle convenienze elettorali del momento e che attraverso riforme serie sappia dare una rotta a questo paese. W L'Italia..Unita.

sabato 12 febbraio 2011

Noi ci "treniamo"

Stamattina presso la stazione ferroviaria di Rossano Veneto si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa del PD promossa dal nostro coordinatore Daniele Cuccarollo e da Elisa Cavalli che ha coinvolto poi tutti i circoli del bassanese. In un luogo simbolico che rappresenta la situazione di sostanziale abbandono del servizio ferroviario locale, come si vede anche dalle foto qui sotto, è partita la denuncia del PD nei confronti di una politica che sul tema viabilità ha sostanzialmente puntato tutto sul trasporto su gomma con le conseguenze di congestione del traffico e ed inquinamento note a tutti. Il potenziamento e la rivalutazione del trasporto su ferro come sta avvenendo anche nei paese europei più avanzati , è una delle risposte più efficaci per un miglioramento della qualità di vita dei cittadini. Il PD fa sua questa battaglia oggi e nei prossimi mesi stimolando anche attraverso mozioni nei vari consigli comunali e con iniziative pubbliche per un cambio radicale su questo tema cosi attuale.

I rappresentati del PD dell'area bassanese e Stefano Fracasso, consigliere regionale PD

Entrtata delle stazione di Rossano, vidimatrici rotte, ambienti sudici e abbandonati

Strutture danneggiate e pericolanti

Degrado completo attorno alla stazione