giovedì 29 maggio 2014

ELEZIONI 25 MAGGIO analisi e riflessioni

Domenica 25 Maggio si sono svolte le elezioni europee ed amministrative che mi hanno riservato sentimenti molto contrastanti nell'analisi del giorno dopo. Il Partito Democratico ha ottenuto a livello nazionale un risultato che definire straordinario è poco, raggiungendo il 40% che lo pone ora in una posizione da assoluto protagonista nel Parlamento europeo e quindi in grado finalmente di incidere su quella svolta che tutti si attendono in Europa. Certamente Matteo Renzi, il nostro presidente del consiglio nonchè leader del partito ha avuto un impatto fortissimo e positivo nell'elettorato che ha premiato il PD praticamente su tutto il territorio nazionale. Vince una visione critica ma positiva e propositiva sull'Europa incarnata dai democratici, sulla visione catastrofista e euroscettica delle opposizioni a partire da Grillo che ha volutamente alzato i toni della campagna elettorale finendone poi fortemente punito rispetto alle aspettative. A Tezze sul Brenta sulla scia del trend nazionale raggiungiamo un risultato storico del 24% ottenendo 1737 voti che però non ci consentono di ottenere il primo posto come in quasi tutti i comuni vicentini. La Lega Nord ottiene un ottimo risultato rispetto ad un anno fa attestandosi al 29,6% , una affermazione che ha pesato anche nel voto amministrativo. La lista dell'amministrazione uscente prevale con oltre il 50% superando di 18 punti la compagine di Rita Innocentin alla quale tutti noi abbiamo fornito supporto ed aiuto. A Tezze sul Brenta prevale ancora una volta l'asse Lega e centrodestra condito anche da interessanti travasi di voti di 5stelle che dimezzano i consensi rispetto alle europee dimostrando nei numeri quale sia l'origine del loro elettorato recente. La delusione è certamente molta. La proposta offerta ai cittadini di Tezze sul Brenta era chiara. Un sindaco nuovo, fuori dagli schemi politici tradizionali e perdipiù donna energica e preparata. Una lista fortemente civica, fresca e giovane con elementi di esperienza a supportarli. Un programma pragmatico ma con una visione aperta al futuro della comunità. Nessuna promessa roboante ma chiari impegni a breve e lungo termine. La maggioranza dei cittadini ha scelto la conservazione. I riconfermati amministratori rappresentano lo status quo che guarda all'indietro, anche anagraficamente parlando. La tecnica di creare false paure e timori per il nuovo ha avuto ancora effetto. La campagna elettorale è stata infarcita ad arte di ideologia e demagogia. Il risultato elettorale va sempre rispettato comunque. Il lavoro che ci attende è come sempre tanto. Una opposizione leale ma decisa e ferma e la proposta costante e determinata dei nostri ideali e progetti. Prima o poi anche a Tezze si cambierà verso, come in gran parte del Paese si sta cominciando a fare.

Luca Mocellin

segretario PD Tezze sul Brenta

giovedì 1 maggio 2014

IL LAVORO al centro dell'agenda politica

Buon Primo Maggio a tutti.  Il lavoro,  come recita l'articolo della Costituzione sotto citato dovrebbe essere un diritto per i cittadini ma come spesso è accaduto durante le crisi economiche che si sono succedute in questi decenni si è rivelato per molti, soprattutto per i giovani, un miraggio.  Serve uno sforzo comune, a partire dalla politica, italiana ed europea, che sappia mettere in campo le riforme strutturali che favoriscano le condizioni per uno sviluppo economico moderno e duraturo. 
Art. 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Vi segnaliamo sul tema lavoro due belle iniziative del PD di zona.