venerdì 29 ottobre 2010

Bilancio della serata

Una nota positiva e due negative per la serata LA SCUOLA CHE VOGLIAMO che abbiamo organizzato a Tezze ieri sera. La positiva è stato il livello di discussione e di argomentazione dei tre relatori naturalmente su posizioni opposte che hanno affrontato i punti della riforma Gelmini e la controproposta del PD per la scuola di domani. La prima negativa è stato lo scatto di nervi dell'assessore Martini che nel rispondere ad un intervento dal pubblico ha avuto una reazione piuttosto scomposta che ha in parte rovinato il clima pacato che si era instaurato. La seconda negativa per me più preoccupante è stata la scarsa presenza di pubblico nonostante l'argomento cosi importante che fa riflettere su una certa pigrizia intellettuale e civica che ormai pervade i cittadini. Noi non ci abbattiamo e continuiamo con le nostre iniziative magari di poco appeal ma culturalmente valide.

Luca Mocellin


venerdì 22 ottobre 2010

Io pago il canone quindi...

Per chi come me ( e non ce ne sono tanti) paga il canone RAI da sempre , vedere cosa sta succedendo in questi giorni è allarmante. L'impressione è che il potere politico stia tracimando nel servizio pubblico in modo indecente. Il TG1 ossia il telegiornale istituzionale per eccellenza viene richiamato dal garante assieme al TG4 di Emilio Fede per faziosità pro-governo. I programmi di inchiesta vengono intimiditi dai vertici dell'azienda e dai loro sponsor politici prima ancora di andare in onda. L'avvocato del premier "intima" alla RAI di non mettere in onda Report e poi una volta trasmesso "querela" il programma per una inchiesta che sembra la fotocopia dell'appartamento di Fini (bastonato per 2 mesi dai giornali del presidente). Insomma la cosa è insopportabile. La RAI è di tutti quindi anche mia e deve offrire pluralità. L'informazione non va imbavagliata perchè oltre ad informare è un potente strumento di controllo soprattutto per la "casta" che vuole farsi i suoi interessi all'oscuro degli ignari cittadini.

Luca Mocellin
direttivo PD Tezze
direttivo PD Provinciale

martedì 19 ottobre 2010

Roma Ladrona ( ...solo nei comizi)

Non so se l'elettore medio della Lega legga poco i giornali oppure guardi il TG1 di Minzolini che occulta le notizie scomode. Se per caso capitasse in questo blog, lo informo che nelle ultime settimane i suoi parlamentari hanno di fatto impedito alla magistratura di indagare su personaggi del calibro di Cosentino (in odore di camorra) di Lunardi (in odore di corruzione) Caliendo ( in odore di P3). Negando l'autorizzazione a procedere nei confronti dei sopracitati,  hanno garantito alla "casta", tanto attaccata nei comizi da 20 anni a questa parte, di salvarsi per l'ennesima volta in violazione dell'articolo 3 della costituzione che dice che la legge è uguale per tutti. Dopo il lodo Alfano, il legittimo impedimento, le intercettazioni, la legge bavaglio, il condono fiscale per gli evasori, il pagamento dei debiti di Catania, quante altre nefandezze si è disposti a pagare a Roma Ladrona? Se si fa questo in cambio del federalismo, bè, intanto loro si sono messi al riparo dai processi mentre i nostri comuni sono senza soldi...fate voi.

Luca Mocellin
direttivo PD Tezze
direttivo PD Provinciale

domenica 3 ottobre 2010

Scuola sotto attacco

Non sono un addetto ai lavori tantomeno un esperto del comparto ma semplicemente un papà che dovrà iscrivere l'anno prossimo il proprio figlio alla prima classe delle "elementari" come si chiamavano ai miei tempi. Ebbene non posso che essere molto preoccupato da quanto sta succedendo attorno all'universo scuola. A prescindere dalle mie convinzioni politiche è evidente che si sta attuando un sistematico taglio di risorse ( si parla di 8 miliardi in 3 anni) con la motivazione secondo il governo Berlusconi-Bossi ( si lo chiamo cosi perchè considero la Lega pari responsabile) di razionalizzare la spesa e riorganizzare il sistema scolastico. Ebbene quando sento parlare di scuole fatiscenti, mancanza di materiali di base, classi superaffollate, ore diminuite, mi chiedo di che riforma parlino. Ed ho avuto la riprova l'altro giorno quando Berlusconi in parlamento ha accusato con disprezzo la sinistra di aver assunto 200.000 precari in modo assistenziale non ricordando che queste "persone" e non "pezzenti" contribuiscono a tenerla in piedi questa scuola. E' certo che si può migliorarla o renderla più efficiente ma in nessun paese occidentale si fanno riforme togliendo risorse. La nostra scuola primaria è tra le migliori al mondo, perchè vanno ridotte le risorse ? Non sarà che dietro questa manovra si nasconde la resa dei conti verso la scuola pubblica a favore del settore privato tanto caro al nostro premier ? La spesa pubblica va tagliata ma si cominci dai costi della politica, dalle province, dagli enti inutili e ad esempio cosa serve spendere 15 miliardi per acquistare 100 nuovi cacciabombardieri , chi dobbiamo attaccare ? Non sarebbero meglio spesi in formazione e ricerca, unica via per competere nella globalizzazione ? Infine sempre parlando di scuola non posso non stigmatizzare l'episodio di Adro dove una scuola è stata ricoperta di simboli leghisti (che ora verranno tolti). Certa politica dà il peggio di sè proprio nei luoghi dove si forma la società del futuro, i nostri figli.


Luca Mocellin
direttivo PD Tezze
direttivo PD provinciale