venerdì 27 febbraio 2015
domenica 22 febbraio 2015
mercoledì 11 febbraio 2015
EMERGENZA DEMOCRATICA A TEZZESUL BRENTA
Il grave episodio accaduto mercoledi in Municipio a Tezze
sul Brenta merita una netta presa di posizione da parte del Partito Democratico di Tezze e di tutta la
zona. Il malore che ha colto il
segretario comunale Giuseppe Zanon durante lo svolgimento delle sue funzioni è
certamente stato causato da una situazione assai sgradevole e stressante al
quale è stato sottoposto. Il sindaco leghista Valerio Lago “accompagnato” dal
comandante dei vigili Franceschini e dal capoarea Nichele si è presentato nell’ufficio del funzionario
con atteggiamento intimidatorio pretendendo la consegna di documentazione
inerente il contratto del capoarea.
Guarda caso lo stesso contratto oggetto dell’attenzione delle minoranze
circa la sua legittimità economica e formale, già oggetto di denuncia alla
Corte dei Conti. Questo episodio non è che la punta dell’iceberg di un clima
cupo e pesante che si respira nelle stanze del Municipio, che ha nel primo
cittadino Valerio Lago e il suo “cerchio magico” i protagonisti. Il
denominatore comune di questo comportamento è certamente quello di limitare l’azione
dei consiglieri di minoranza e le loro prerogative di controllo all’azione
amministrativa. L’accesso agli atti
diventa una vera e propria odissea ed un percorso ad ostacoli. Un vero
depistaggio fatto di risposte evasive per non dire altro. La burocrazia che si
proclama voler superare diventa una clava da usare contro i consiglieri rei di
voler svolgere il proprio compito con dedizione ed impegno per il bene della collettività. La storia di questa
amministrazione leghista che vive con l’appoggio di qualche storico “moderato”
di scuola democristiana è a parer nostro l’antitesi di quello che dovrebbe
essere, non una occupazione sistematica del potere ma un servizio pro tempore alla
comunità nel rispetto della democrazia e amche di quei cittadini che hanno
votato diversamente. La vicenda del
segretario comunale avrà strascichi sia giudiziari che politici. Le opposizioni
si muoveranno a 360° per riaffermare le ragioni della democrazia, della
legalità e di un confronto politico anche duro ma leale e corretto. Presto nuovi sviluppi sulla vicenda.
Luca Mocellin
Segretario PD Tezze
sabato 7 febbraio 2015
Iscriviti a:
Post (Atom)