mercoledì 11 febbraio 2015

EMERGENZA DEMOCRATICA A TEZZESUL BRENTA

Il grave episodio accaduto mercoledi in Municipio a Tezze sul Brenta merita una netta presa di posizione da parte del  Partito Democratico di Tezze e di tutta la zona.  Il malore che ha colto il segretario comunale Giuseppe Zanon durante lo svolgimento delle sue funzioni è certamente stato causato da una situazione assai sgradevole e stressante al quale è stato sottoposto. Il sindaco leghista Valerio Lago “accompagnato” dal comandante dei vigili Franceschini e dal capoarea Nichele  si è presentato nell’ufficio del funzionario con atteggiamento intimidatorio pretendendo la consegna di documentazione inerente il contratto del capoarea.  Guarda caso lo stesso contratto oggetto dell’attenzione delle minoranze circa la sua legittimità economica e formale, già oggetto di denuncia alla Corte dei Conti. Questo episodio non è che la punta dell’iceberg di un clima cupo e pesante che si respira nelle stanze del Municipio, che ha nel primo cittadino Valerio Lago e il suo “cerchio magico” i protagonisti. Il denominatore comune di questo comportamento è certamente quello di limitare l’azione dei consiglieri di minoranza e le loro prerogative di controllo all’azione amministrativa.  L’accesso agli atti diventa una vera e propria odissea ed un percorso ad ostacoli. Un vero depistaggio fatto di risposte evasive per non dire altro. La burocrazia che si proclama voler superare diventa una clava da usare contro i consiglieri rei di voler svolgere il proprio compito con dedizione ed impegno  per il bene della collettività. La storia di questa amministrazione leghista che vive con l’appoggio di qualche storico “moderato” di scuola democristiana è a parer nostro l’antitesi di quello che dovrebbe essere, non una occupazione sistematica del potere ma un servizio pro tempore alla comunità nel rispetto della democrazia e amche di quei cittadini che hanno votato diversamente.  La vicenda del segretario comunale avrà strascichi sia giudiziari che politici. Le opposizioni si muoveranno a 360° per riaffermare le ragioni della democrazia, della legalità e di un confronto politico anche duro ma leale e corretto.  Presto nuovi sviluppi sulla vicenda.

Luca Mocellin

Segretario  PD Tezze