sabato 26 aprile 2014
giovedì 24 aprile 2014
lunedì 21 aprile 2014
L'Europa politica interna: il vero cambiamento passa da Bruxelles!
Sta ai partiti
nazionali mediare e comunicare l'Europa
concreta, il suo impatto positivo sulla nostra vita di tutti i giorni:
tante decisioni prese dal Parlamento Europeo hanno cambiato, in meglio, il
nostro quotidiano. Il primo passo per “europeizzare” davvero le prossime
elezioni europee poggia su una svolta
culturale nella relazione tra l'Europa e l'Italia: l'Europa è politica interna. Lo è già oggi, perché le normative
europee sono all'origine dell'60% della legislazione nazionale (attuazione di
direttive, regolamenti immediatamente applicabili) e perché hanno migliorato la nostra vita quotidiana in
moltissimi aspetti, anche se non sempre ce ne accorgiamo.
Facciamo esempi concreti!
- diritti dei viaggiatori: il rimborso in caso di
ritardi o cancellazione è ormai facile da ottenere e sicuro e deriva
direttamente dal diritto europeo.
- le telecomunicazioni:
i costi di roaming internazionale
quando viaggiamo in Europa sono bassi e saranno progressivamente aboliti dal
2015,
- i diritti dei consumatori: i diritto di
recesso per gli acquisti online e l'ampia protezione offerta a tutti i
consumatori europei sono uniformi, con meno rischi di "fregature".
- la libertà di movimento fra Paesi europei:
un principio fondamentale e concretissimo nell’Unione di oggi, a vantaggio dei
cittadini - ci aiuta infatti non solo quando viaggiamo in Europa (senza
passaporti o lunghe code alle frontiere), ma anche quando compriamo beni e
prodotti (senza tasse alla dogana, ci costano meno!).
- sicurezza dei
prodotti: è grazie all’Europa se il nostro cibo
è più sano di quello che si mangia negli Stati Uniti e se possiamo
permetterci di non importare carne agli ormoni e di non coltivare OGM in modo
incontrollato.
- salute: l'assicurazione sanitaria
nazionale è riconosciuta e operante in tutti gli Stati dell'Unione, grazie alla
tessera europea di assicurazione malattia, che dà diritto all'assistenza
sanitaria statale, anche in vacanza, negli Stati europei.
- ricerca e università: l’Europa aiuta i nostri
ricercatori e le nostre Università, finanzia ricerche e studi che assicurano un
continuo progresso scientifico e che, da soli, gli Stati nazionali non
sarebbero in grado di portare avanti.
- giovani: l’Erasmus è l'esempio più concreto delle
opportunità che l'Europa offre a tante ragazze e ragazzi per ampliare la
propria formazione e capacità professionale,
- risorse per il territorio:
l’Europa fa dell'aiuto alle regioni più
svantaggiate una priorità assoluta. Attraverso le risorse destinate alle regioni
si rendono possibili infrastrutture, strade, aperture di nuove imprese,
formazione professionale, recupero di aree e quartieri svantaggiati. .
- imprese: basta
con i ritardi nei pagamenti. Dal 2013 le amministrazioni pubbliche sono
obbligate a pagare le imprese entro 30
giorni dalla fatturazione delle prestazioni: se ciò oggi non avviene in
Italia è solo per un'inadempienza del nostro Paese.
- tutela delle donne: la protezione data
in uno Stato membro viene riconosciuta e applicata anche in un altro Paese
europeo, questo è particolarmente incisivo nei casi di stalking e nei casi di
reati di violenza sulle donne.
- la bolletta energetica: i consumatori
italiani oggi pagano molto meno il costo dell'energia grazie alle riforme e
alla trasparenza introdotta dall'Europa.
fonte: PD circolo di Bruxelles
venerdì 18 aprile 2014
BUONA PASQUA
Buona Pasqua a tutti dal Circolo PD di Tezze sul Brenta
sabato 12 aprile 2014
martedì 1 aprile 2014
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