lunedì 21 aprile 2014

L'Europa politica interna: il vero cambiamento passa da Bruxelles!

Sta ai partiti nazionali mediare e comunicare l'Europa concreta, il suo impatto positivo sulla nostra vita di tutti i giorni: tante decisioni prese dal Parlamento Europeo hanno cambiato, in meglio, il nostro quotidiano. Il primo passo per “europeizzare” davvero le prossime elezioni europee poggia su una svolta culturale nella relazione tra l'Europa e l'Italia: l'Europa è politica interna. Lo è già oggi, perché le normative europee sono all'origine dell'60% della legislazione nazionale (attuazione di direttive, regolamenti immediatamente applicabili) e perché  hanno migliorato la nostra vita quotidiana in moltissimi aspetti, anche se non sempre ce ne accorgiamo.
Facciamo esempi concreti!
- diritti dei viaggiatori: il rimborso in caso di ritardi o cancellazione è ormai facile da ottenere e sicuro e deriva direttamente dal diritto europeo.
- le telecomunicazioni: i costi di roaming internazionale quando viaggiamo in Europa sono bassi e saranno progressivamente aboliti dal 2015,
- i diritti dei consumatori: i diritto di recesso per gli acquisti online e l'ampia protezione offerta a tutti i consumatori europei sono uniformi, con meno rischi di "fregature".
- la libertà di movimento fra Paesi europei: un principio fondamentale e concretissimo nell’Unione di oggi, a vantaggio dei cittadini - ci aiuta infatti non solo quando viaggiamo in Europa (senza passaporti o lunghe code alle frontiere), ma anche quando compriamo beni e prodotti (senza tasse alla dogana, ci costano meno!).
- sicurezza dei prodotti: è grazie all’Europa se il nostro cibo è più sano di quello che si mangia negli Stati Uniti e se possiamo permetterci di non importare carne agli ormoni e di non coltivare OGM in modo incontrollato.
- salute: l'assicurazione sanitaria nazionale è riconosciuta e operante in tutti gli Stati dell'Unione, grazie alla tessera europea di assicurazione malattia, che dà diritto all'assistenza sanitaria statale, anche in vacanza, negli Stati europei.
- ricerca e università: l’Europa aiuta i nostri ricercatori e le nostre Università, finanzia ricerche e studi che assicurano un continuo progresso scientifico e che, da soli, gli Stati nazionali non sarebbero in grado di portare avanti.
- giovani: l’Erasmus è l'esempio più concreto delle opportunità che l'Europa offre a tante ragazze e ragazzi per ampliare la propria formazione e capacità professionale,
- risorse per il territorio: l’Europa fa dell'aiuto alle regioni più svantaggiate una priorità assoluta. Attraverso le risorse destinate alle regioni si rendono possibili infrastrutture, strade, aperture di nuove imprese, formazione professionale, recupero di aree e quartieri svantaggiati. .
- imprese: basta con i ritardi nei pagamenti. Dal 2013 le amministrazioni pubbliche sono obbligate a pagare le imprese entro 30 giorni dalla fatturazione delle prestazioni: se ciò oggi non avviene in Italia è solo per un'inadempienza del nostro Paese.
- tutela delle donne: la protezione data in uno Stato membro viene riconosciuta e applicata anche in un altro Paese europeo, questo è particolarmente incisivo nei casi di stalking e nei casi di reati di violenza sulle donne.

- la bolletta energetica: i consumatori italiani oggi pagano molto meno il costo dell'energia grazie alle riforme e alla trasparenza introdotta dall'Europa.

fonte: PD circolo di Bruxelles

venerdì 18 aprile 2014