sabato 6 novembre 2010

Veneto alluvionato

Il disastro che si è verificato in Veneto è sotto gli occhi di tutti noi veneti un pò meno credo per il resto d'Italia visto il vergognoso black-out dell'informazione nazionale RAI-MEDIASET intenta più che altro a raccontare i soliti bisticci tra Fini e Berlusconi oppure lo spettacolo indecente del premier e la sua corte di nani e ballerine. Intanto nei paesi alluvionati si combatte contro l'acqua che non defluisce da scantinati e garage con il solito e ammirevole generoso impegno dei veneti, dei volontari , delle forze dell'ordine, della protezione civile. Ora però serve un intervento decisivo del governo centrale che metta a disposizione le risorse economiche adeguate per ripristinare la normalità ed investire nella messa in sicurezza del territorio. E adesso serve che la Lega che da anni si fa paladina degli interessi del Nord non faccia la parte della vittima di Roma che non ha soldi. Ricordo che la Lega ha firmato i provvedimenti che hanno ripianato i debiti di Roma e Catania, ha salvato il carrozzone Alitalia con soldi pubblici, ha finanziato il Ponte sullo Stretto. I ministri PDL veneti Sacconi, Brunetta, Galan battano un colpo. I parlamentari veneti del PD siano pressanti nelle loro interrogazioni. La nostra regione, motore economico del paese è in difficoltà e per una volta tanto sia al centro del dibattito politico.

1 commento:

  1. Per uno che ha provato le alluvioni del Piave del 1965 e 66, in quest'ultima fecero evaquare la popolazione a rischio alluvione durante il giorno, poi alla sera ruppe gli argini. Penso di non sbagliare nel dire, che in questa occasione il mancato avviso di allarme, una distruzione selvaggia del territorio, capannoni ecc... e una buona dose di indifferenza anche da parte della gente (tanto qui non succede...), la colpa per gli ingenti danni provocati ricade su amministratori del territorio e abitanti.

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