sabato 27 agosto 2011

BERSANI SUL CASO PENATI:ESEMPLARE

Il caso Penati - "Da questa dolorosa vicenda - ha detto Bersani riferendosi alla vicenda delle tangenti sull'area Falck - deve venire fuori una regola: si rispetta l'operato della magistratura e non le si mettono ostacoli. E poi siamo tutti uguali davanti alla legge. Chi è coinvolto in indagini, come dice il nostro stringente codice etico, fa un passo indietro. Penati ne ha fatti tre o quattro. E questo gli va riconosciuto".
Bersani ricorda che "Penati si è sospeso, ed ha lasciato le cariche istituzionali, e fuori dal gruppo del Pd. E quindi, adesso farà le sue scelte con i suoi avvocati. Noi - puntualizza il segretario del Pd - teniamo fermo un principio: le accuse sono certamente gravi, vogliamo che si trovi verità e chiarezza. Da parte nostra non sentirete mai parlare di complotti. La magistratura faccia il proprio dovere. Per noi sono tutti uguali davanti alla giustizia: immigrati, parlamentari e amministratori". E conclude: "Noi chiediamo, anche se esiste la presunzione di innocenza, che Penati faccia un passo indietro. E Penati lo ha fatto già. Io sono il segretario del partito e sono interessato a che non ci siano ombre in nessuno modo".



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